Moxa e Coppettazione - Giorgio Bertazzoni

Giorgio Bertazzoni
Vai ai contenuti

Menu principale:

Ma cos'è la moxa ?
E' semplicemente un bastoncino di artemisia, un'erba che - quando è incandescente
irradia da 500 a 600 gradi centigradi, oltre ad uno spettro infrarosso dimostratosi molto efficace in
sede terapeutica. Occorre tenere il bastoncino a una distanza di sicurezza dalla pelle, per non bruciarla,
localizzando la zona da trattare, che corrisponde - come detto più sopra - ai punti utilizzati
dall'agopuntura. In Oriente, la moxibustione è diffusissima per curare quasi tutti i disturbi, e capita
spesso di vedere persone che si curano da sole riscaldando determinati punti di agopuntura col
bastoncino di artemisia, o addirittura - quando non l'abbiano a disposizione e siano in una situazione di
urgenza - semplicemente con la sigaretta

La moxibustione si addice al trattamento di tutte le patologie dominate dal Freddo e dall'Umidità,
siano essi penetrati dall'esterno o presenti all'interno (deficit di YANG), nelle patologie croniche come la bronchite e l'asma,
sia con presenza di Calore o di Freddo e nelle patologie contraddistinte da forte stasi di QI e Sangue,
poiché velocizza la corrente energetica nei Meridianidisperde il Freddo e l'Umidità
armonizza il rapporto tra QI e Sangue tonifica lo YANG
si oppone ed espelle le energie patogene mantenendo la salute



COPPETTAZIONE


La terapia della coppettazione ha una origine antichissima.
Viene utilizzata per modificare i flussi energetici ristabilendo l'equilibrio funzionale corporeo.
Consiste nell'applicazione, su aree cutanee che spesso corrispondono ai punti dell'Agopuntura, delle coppette da cui viene aspirata l'aria.
Tali coppette sono simili ai vasetti di yogurt in vetro.
L’effetto di questa terapia può essere classificato in due categorie:
quella generale (purificazione del sangue, miglioramento delle funzioni circolatorie, regolazione e miglioramento del sistema nervoso automatico, ecc…)
e quella locale (rimozione del dolore, rilassamento dei muscoli rigidi, ecc...)
Una volta scelto il punto sul quale applicare la coppetta, la si fa aderire nel miglioro modo possibile,
quindi agendo sulla leva dello strumento, si richiama l'aria contenuta nella coppetta creando il vuoto al suo interno.
Fatto questo si potrà osservare come la cute risalga all'interno della coppetta e la sua risalita è tanto maggiore,
quanto più si agisce sulla leva dello strumento.
Una volta che la coppetta è ancorata alla cute, si procede a distaccare la pompa e la si lascia in sede per il tempo preventivato.
In genere il tempo di permanenza delle coppette varia dai 5 ai 20 minuti. Una permanenza limitata ha effetti tonificanti,
mentre una lunga ha effetti disperdenti al riguardo di stasi di QI e Sangue.
La coppettazione può essere effettuata mantenendo le coppette in sede o facendole scivolare sulla pelle piano cutaneo,
in questo caso la pelle viene opportunamente cosparsa di olio al fine di favorire lo scorrimento.
La Coppettazione si addice al trattamento di tutte le sindromi dolorose,
di molte sindromi depressive con forte componente ansiosa.
Poiché tende a ravvivare il circolo energetico, si applicano ogni qualvolta vi sia il sospetto di un alterato (stasi) circolo energetico.


 
Copyright 2015. All rights reserved.
Torna ai contenuti | Torna al menu